La connessione tra qualità della vita e mercato immobiliare 2023 è al centro dell'attenzione, grazie alla 34ª indagine del Sole 24 Ore sulla vivibilità nelle province italiane. Idealista, leader nell'innovazione immobiliare in Italia, ha esplorato approfonditamente le dinamiche del mercato nelle prime dieci province classificate.
Le prime 10 province per qualità della vita: Udine in testa
La prestigiosa classifica del Sole 24 Ore ha posizionato Udine in cima, seguita da Bologna e Trento. È stata condotta un'analisi approfondita sui valori immobiliari, esaminando variazioni annue (2022-2023), il prezzo medio e la posizione nella graduatoria nazionale dei prezzi.
Andamento del Mercato Immobiliare 2023: crescita sostenuta tranne in due province
Nell'ultimo anno, solo Aosta (-0,5%) e Firenze (-0,1%) hanno mostrato una lieve contrazione nei valori immobiliari. Al contrario, tutte le altre province hanno sperimentato un aumento dei prezzi, riflettendo una qualità della vita in crescita.
Dati specifici per ogni provincia: Udine in evidenza, Milano tra le più costose
Udine, al primo posto per qualità della vita, ha visto un aumento annuo del 4,8%, con un prezzo medio di 1.425 euro/mq. Bologna ha registrato un notevole aumento del 4,1%, posizionandosi all'undicesimo posto nella graduatoria nazionale dei prezzi. Milano, ottava per qualità della vita, è la seconda provincia più costosa d'Italia, con un notevole incremento del 6,4% e un prezzo medio di 3.372 euro/mq.
Monza e Verona in chiusura con incrementi significativi
La graduatoria si chiude con Monza-Brianza e Verona, quest'ultima evidenziando il maggiore aumento dei prezzi immobiliari, con un incremento del 9,7% rispetto al novembre 2022 e un prezzo medio di 2.111 euro/mq.
Questa analisi rivela chiaramente l'interconnessione tra qualità della vita e mercato immobiliare, offrendo uno sguardo approfondito sulle dinamiche in evoluzione delle province italiane.
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