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Come si valuta un immobile? 5 parametri da seguire

Per stabilire quale sia il prezzo più opportuno per una casa bisogna tenere in considerazione diversi fattori per fare in modo che la valutazione risulti in linea con quelle che sono, a tutti gli effetti, le caratteristiche dell’immobile: in poche parole il prezzo finale non deve risultare né troppo alto, né troppo basso.



Per fare ciò è opportuno tenere a mente cinque parametri: la zona, le certificazioni dell’immobile, i materiali del capitolato, le spese accessorie ed eventuali posti auto o box.


I cinque, fondamentali parametri

In primo luogo, per la valutazione di un immobile, dobbiamo capire di che tipo sia (appartamento, villa, rustico, ecc.) e, successivamente, valutare la zona e i servizi che questa offre.

È, inoltre, possibile che la casa in questione abbia degli spazi in comune: è fondamentale valutarli in questa prima fase.


Tra gli elementi fondamentali di questa prima analisi ci sono le planimetrie: è sempre opportuno controllare attentamente che siano corrette e in giusta scala.



Il secondo parametro fondamentale è l’analisi delle certificazioni dell’immobile. Al centro della verifica ci sono l’impianto elettrico e l’impianto idraulico: entrambi devono risultare conformi alle regole in vigore. Successivamente si ispezionano le schede catastali in modo da controllare che, in caso ci siano stati dei lavori, siano stati eseguiti secondo regolari concessioni.


Un altro aspetto da tenere in considerazione è la parte del capitolato che riguarda i materiali, sia le parti elettriche (tipi di prese, placchette dell’impianto, attacco della tv satellitare, impianto di antifurto, tende elettriche, domotica integrata, ecc.), sia i materiali idrici sanitari (tipo di caldaia, la marca, l’età dell’installazione, ecc.). Non vanno dimenticati i tipi e le marche di sanitari e miscelatori e la presenza o meno di climatizzatori e della loro predisposizione.

Successivamente si passa alla valutazione della muratura: il tipo di pavimento, di posa e il colore, i rivestimenti e l’eventuale presenza dello zoccolino. Dopo si passa agli infissi interni (porte e finestre) e a quelli esterni (oscuranti), esaminando il loro colore, il materiale e l’età.

Infine si analizzano le parti in ferro battuto e tutte quelle rifiniture dell’immobile che potrebbero dargli un valore aggiunto (camini, pergolati ecc.).



Il quarto punto di questa lista prevede l’accertamento delle spese accessorie ordinarie e straordinarie della casa e se questa ha bisogno di manutenzione o ristrutturazione.

Più il costo delle spese è basso, più il valore dell’immobile aumenta.


Infine vanno considerati i posti auto ed eventuali box di proprietà o in comune.

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