Le previsioni sul mercato immobiliare 2025-2027
- Sara
- 24 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Le previsioni sul mercato immobiliare 2025-2027 si aprono con segnali incoraggianti e dinamiche che fanno sperare in una fase di consolidamento e crescita. Le ultime analisi dell’Osservatorio Nomisma sul Mercato Immobiliare offrono uno sguardo dettagliato sul futuro delle compravendite, dei mutui e dei prezzi in Italia, delineando un contesto in cui domanda e offerta si mantengono su livelli positivi, soprattutto nelle grandi città .

Secondo le stime di Nomisma, il calo dei tassi di interesse, unito all’aumento dell’occupazione e del potere d’acquisto, sosterrà la domanda di abitazioni, soprattutto nella fascia assistita da mutuo.
Le erogazioni di nuovi mutui dovrebbero tornare ai livelli pre-Covid, con circa 46 miliardi di euro annui previsti nel triennio. Le surroghe e sostituzioni si attesteranno tra i 5,2 e i 7 miliardi, costituendo dal 10% al 13% del mercato.
LEGGI ANCHE: Vendere casa al giusto prezzo: 5 consigli pratici
Le compravendite immobiliari cresceranno leggermente: si stimano 776.000 nel 2025, 782.000 nel 2026 e 2027, mentre i prezzi residenziali aumenteranno dell’1,4% nel 2025 e dell’1,5% nei due anni successivi. Al contrario, il segmento di negozi e uffici dovrebbe restare stabile.
Prezzi in aumento, domanda solida
Nel 2024 si è osservata una crescita dell’1,3% nelle compravendite rispetto all’anno precedente, con un’ulteriore accelerazione nell’ultimo trimestre (+7,6%). Anche il mercato dei mutui ha segnato un rimbalzo, con un +19,5% nelle compravendite finanziate.
I prezzi delle abitazioni sono aumentati del 2,1% nei mercati intermedi e dell’1,5% in quelli principali. Non emergono grandi differenze tra immobili nuovi e usati, anche se in città come Perugia gli immobili ristrutturati crescono più rapidamente (+3,2% contro +1,9%).
Acquisto o affitto? Le nuove dinamiche del mercato
Nei grandi centri urbani, l’accesso all’acquisto rimane complesso, portando molti a preferire la locazione. Nei mercati secondari, invece, permane una forte propensione all’acquisto. Il mercato degli affitti resta attivo, con un aumento medio dei canoni del 3,4% annuo, pur limitato dalla capacità di spesa delle famiglie.

Rendimento e tempi di vendita
Il rendimento lordo medio delle abitazioni è salito al 7,7%, complice l’aumento dei valori immobiliari. I tempi di vendita sono brevi: meno di cinque mesi per una residenza, circa due per una locazione. Gli sconti medi applicati si aggirano intorno al 10%.
Le previsioni sul mercato immobiliare 2025-2027 dei mutui: segnali positivi
Dopo il calo del 2023 (-9,5%), il 2024 ha segnato una leggera ripresa delle compravendite assistite da mutuo (+1,3%). Questa inversione di tendenza è dovuta soprattutto al miglioramento delle condizioni creditizie. Le erogazioni hanno iniziato a risalire nel terzo trimestre 2024, con un +10,5%.
L’interesse per i mutui a tasso fisso resta alto, sebbene nel 2025 si preveda un possibile sorpasso del tasso Eurirs sull’Euribor. La componente di compravendite con mutuo è tornata a crescere, superando il 41%, a fronte di una diminuzione di quelle senza mutuo.
Focus sulle grandi città : Milano e Roma
Milano si conferma stabile, con circa 24.000 transazioni nel 2024 (-3,4%), mentre Roma mostra segnali di crescita, con un previsto aumento del 2,1% nel 2025. A spingere la Capitale sono gli investimenti immobiliari e l’aumento dei canoni, che rende l’acquisto una scelta più vantaggiosa nel lungo periodo.

Come sta andando il 2025?
Nonostante il trend positivo, il settore non è privo di ostacoli:
Difficoltà nell’accesso alla casa per i più giovani, in particolare gli under 35.
Scarsità di soluzioni abitative sostenibili per le fasce deboli.
Crisi del commercio di prossimità .
Complessità nell’adeguamento del patrimonio edilizio alle normative ESG.
Rischi legati a squilibri tra prezzi e redditi, o tra rischi e rendimenti.
Quali opportunità per chi compra o vende casa?
Chi desidera vendere casa può sfruttare un mercato ancora dinamico, con buoni livelli di domanda e tempi di vendita contenuti. Chi acquista, invece, può approfittare di tassi d’interesse ancora favorevoli e della possibilità di accedere a mutui più convenienti rispetto al biennio precedente.

Per chi investe nel settore della locazione, i rendimenti rimangono elevati, specie nei mercati intermedi e nei centri in espansione. Inoltre, la crescente domanda di affitti a breve e medio termine rappresenta un’ulteriore leva per ottenere ritorni interessanti.

Conclusione
Le previsioni per il mercato immobiliare 2025-2027 suggeriscono una fase di consolidamento sostenuta da mutui più accessibili, compravendite in leggera crescita e prezzi in aumento contenuto. In questo scenario, prepararsi con informazioni aggiornate e affidarsi a professionisti del settore può fare la differenza per ottenere il massimo vantaggio, sia in fase di acquisto che di vendita.




